EXILS
EXILES

SINOSSI

Per quanto stravagante possa sembrare, un giorno Zano propone alla sua amata Naïma di partire per Algeri: perché non attraversare la Francia e la Spagna per raggiungere l’Algeria e scoprire la terra da cui i loro genitori sono dovuti fuggire decenni fa? Persi nei rischi dell’immigrazione, questi due figli della diaspora si mettono in viaggio, quasi per sfida, con la musica come solo bagaglio. Inebriati dalla libertà, si lasciano travolgere dalla vibrante sensualità dell’Andalusia, prima di decidere di attraversare il Mediterraneo. Tra incontri casuali, ritmi techno e musica flamenco, Zano e Naïma percorrono a ritroso il cammino dell’esilio, con la speranza di riconquistare la propria identità alla fine del viaggio.

TONY GATLIF

Nato nel 1948 in Algeria, Tony Gatlif è figlio di padre Kabyle e madre Romni. Entrambe le culture lo influenzano fortemente e ispirano la maggior parte dei suoi film. All’inizio degli anni Sessanta, Gatlif lascia l’Algeria ed emigra in Francia. Attraverso la recitazione e il teatro, arriva finalmente al cinema e nel 1973 scrive la sua prima sceneggiatura per La Rage au poing di Éric Le Hung. Nel 1975 gira La Tête en ruine, il suo primo film. Con L’uomo perfetto (1983), Latcho Drom (1993) e Gadjo Dilo (1997), crea una trilogia che ottiene premi e consensi, considerata un raro esempio di autorappresentazione Rom al cinema. Exils vince il premio per la migliore regia al Festival di Cannes 2004. Tra i suoi ultimi lavori, Korkoro (2009), Indignados (2012) e Tom Medina (2021).