SINOSSI

Samet, un giovane insegnante di storia dell’arte, sta per terminare il suo quarto anno di servizio obbligatorio in un remoto villaggio dell’Anatolia. Dopo così tanto tempo, sembra aver perso la voglia e la possibilità di evadere dalla sua triste esistenza. L’incontro con un’altra insegnante, Nuray, potrebbe aiutarlo a riguadagnare la speranza.

NURI BILGE CEYLAN

Nato a Istanbul nel 1959, Nuri Bilge Ceylan si laurea all’Università del Bosforo e studia cinema alla Mimar Sinan University. Nel 1995 il suo Koza è nel concorso cortometraggi di Cannes. Il film di debutto, Kasaba (1998), vince il Premio Caligari a Berlino, dove poi partecipa al concorso principale con Nuvole di maggio (1999). Nel 2003 Uzak vince il Grand Prix e il premio per la migliore interpretazione maschile a Cannes. Con i suoi successivi lungometraggi, Le tre scimmie (2008), C’era una volta in Anatolia (2011) e Il regno d’inverno – Winter Sleep (2014), vince il Gran Premio Speciale della Giuria, il Premio Speciale della Giuria e la Palma d’Oro a Cannes. Anche L’albero dei frutti selvatici (2018) è a Cannes così come Kuru otlar üstüne, vincitore del premio per la migliore interpretazione femminile a Merve Dizdar.