MEDFILM FESTIVAL 2010: IL CINEMA PER COMBATTERE L’ESCLUSIONE SOCIALE

MEDFILM FESTIVAL PRESENTA PUBBLICATO DA 10 Ottobre 2010LIBANO, MEDFILM FESTIVAL XVI, SPAGNA

MEDFILM FESTIVAL XVI EDIZIONE
ROMA 11 — 21 NOVEMBRE

MedFilm Festival, la più antica manifestazione cinematografica della capitale, giunge alla XVI edizione. Dall’11 al 21 novembre arriveranno a Roma circa 100 film e 60 protagonisti del cinema mediterraneo ed europeo. Ospiti d’onore di questa edizione Spagna e Libano; focus su Francia, Marocco, Turchia e Belgio, per declinare insieme il tema dell’alterità vista dalle due sponde del mare.

Apertura l’11 novembre alle ore 19,30 all’Auditorium della Conciliazione con una interessantissima serata: direttamente da Berlino, dove è stato premiato con l’Orso d’Oro, arriva Semih Kaplanoğlu con il suo BAL, la storia di un ragazzino di sette anni alle prese con le difficoltà d’imparare a leggere e trovare il suo posto tra i coetanei.

Il Premio Koiné, dal termine greco che sta ad indicare i punti di contatto e i linguaggi condivisi tra culture diverse, è assegnato ad una personalità del mondo dell’arte e della letterature proveniente da un Paese del Mediterraneo e quest’anno sarà consegnato ad Amara Lakhous, prezioso esempio di chi riflette sulle proprie origini e si apre ad altre culture, incarnazione dell’incontro possibile tra due Paesi come l’Algeria e l’Italia. Lo scrittore algerino e cittadino italiano racconta attraverso le sue opere il legame tra i popoli del Mediterraneo e anche tra la letteratura e il cinema, infatti il suo primo romanzo “Scontro di civiltà in un ascensore di Piazza Vittorio” è diventato un film.

La serata sarà arricchita dalla presenza di Alex Zanardi con la sua BIMBINGAMBA, associazione che ha come obiettivo quello di aiutare i bambini che, a causa di malattie, incidenti o guerre, hanno perso uno o più arti. Infine la musica non mancherà ad introdurre la magia di un festival che continua a regalare sorprese ed emozioni.

KORKORO di Tony Gatlif, maestro gitano che sarà ospite del festival, tra i titoli di spicco del Concorso Ufficiale. Il regista cittadino del mondo racconta con il suo sguardo, insieme crudo ed elegante, l’olocausto subìto dal popolo gitano durante la seconda guerra mondiale.

Promette di suscitare grande interesse EL GRAN VÁZQUEZ, pellicola spagnola originalissima firmata da Óscar Aibar, anteprima italiana al festival. Il film racconta la vita pittoresca e la smodata genialità del migliore illustratore spagnolo degli anni ’60, interpretato da Santiago Segura.

NOVITÀ

Cinema del Presente — Nuova Europa andrà ad esplorare forme e poetiche del cinema del reale, attraverso il tema della frontiera.

“Forum: “Nuovi confini dell’Europa. La strategia dell’UE per valorizzare le diversità culturali”: accanto alla sezione Cinema del Presente — Nuova Europa, il 15 novembre presso la Casa del Cinema si terrà un atteso incontro tra autorevoli rappresentanti istituzionali dell’Unione Europea ed operatori del settore per un’analisi delle strategie politiche e dei conseguenti piani d’azione predisposti dall’Unione Europea.

Giornata delle Letterature Mediterranee – I edizione: risultato della collaborazione tra MedFilm Festival e Editore Irradiazioni, la giornata, frutto dell’appassionato lavoro di Emanuela Gargallo, anima di questa interessante casa editrice romana, prevede l’intervento tra gli altri di: Miguel Mora (scrittore e firma de El Paìs), Alexandre Najjar (scrittore libanese), Vittoria Alliata (scrittrice) e Franco Cardini (storico). Il 16 Novembre, presso la Casa del Cinema.

Progetto Méthexis – X edizione: il motore giovane della manifestazione, il nucleo che racchiude tutta la forza progettuale del MedFilm Festival; il progetto prevede il coinvolgimento degli studenti delle scuole nazionali dicinema euro-mediterranee, il futuro dell’audiovisivo dell’intera area. Gli studenti coinvolti sono parte, insieme ai detenuti delle carceri italiane aderenti al Progetto Méthexis, della giuria internazionale che assegna il Premio Méthexis, riservato ai cortometraggi. Il progetto prevede il coinvolgimento di sette istituti di pena sul territorio italiano, da Padova a Palermo, dove dieci anni fa sono state fondate dal MedFilm Festival sette mediateche aggiornate annualmente con i nuovi film sul tema dell’intercultura.

Premio Open Eyes: sezione competitiva dedicata ai documentari, che quest’anno ha visto l’iscrizione al festival di ben 400 opere, a testimonianza dell’interesse che la nuova sezione ha suscitato nei documentaristi italiani ed internazionali.

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