SINOSSI

Aicha abita nel remoto nord della Tunisia con il marito Brahim e il loro figlio più piccolo. La famiglia vive con angoscia da quando i figli maggiori Mehdi e Amine hanno lasciato il paese per diventare combattenti dell’ISIS. Quando Mehdi torna a casa dalla Siria con una misteriosa giovane moglie incinta, la felicità per il ritorno lascia spazio ad un’oscurità che minaccia di consumare l’intero villaggio. Aicha si ritrova divisa tra il suo amore materno e la ricerca della verità.

MERYAM JOOBEUR

La regista tunisina-canadese Meryam Joobeur crede fermamente nel potere trasformativo dello storytelling e spera che i suoi film possano catturare la bellezza, la complessità e la natura universale della condizione umana. I suoi cortometraggi Gods, Weeds and Revolutions (2012) e Born in the Maelstrom (2017) sono stati presentati in numerosi festival internazionali. Il suo corto Brotherhood (2018), candidato all’Oscar, è passato in oltre 150 festival vincendo 75 premi. Mé el Aïn è il suo primo lungometraggio.