SINOSSI

Un viaggio in un mondo senza uomini, e ancora più a fondo nell’oltretomba per riunire i vivi e i morti, intrecciando il presente con l’eternità. Su quest’isola, le donne scelgono l’immagine che le rappresenterà dopo la loro scomparsa, mentre il ritmo del rituale le connette alle loro radici. Come ci si sente ad avere un albero genealogico composto solo da donne? Cosa ci sussurrano le nostre antenate dai loro ritratti silenziosi?

SARA JURINČIĆ

Nata nel 1989 a Zara, regista croata residente a Copenaghen, Sara Jurinčić consegue un Master presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Zagabrianel 2015 e nel 2017 completa gli studi alla Restart School of Documentary Film. Fonda Nomad Studio e Void Lab, laboratori di sperimentazione artistica e spaziale, e partecipa a Sarajevo Talents, EW Talent Lab e Dok Leipzig WIP. Il suo cortometraggio di debutto, il documentario sperimentale September 3rd 2015 (2015), vince numerosi premi ed è presentato in oltre trenta festival internazionali, con la prima internazionale all’International Short Film Festival Oberhausen. Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio 13.4443°, 144.7937° Trench e un nuovo cortometraggio, Closing Time.