OPERAZIONE CAPODOGLIO – LA STORIA DI GEA

SINOSSI

La storia di una “rinascita” quella del giovane capodoglio, spiaggiato e morto nel 2019 sulla costa laziale e tornato a ‘vivere’ in uno spazio museale dedicato ai cetacei, Casa Pelagos nell’Oasi WWF di Orbetello. Il documentario racconta le fasi del lungo progetto di recupero di un cucciolo di Physeter macrocephalus femmina che ha coinvolto diversi enti: la Tenuta Presidenziale di Castelporziano che ha custodito l’esemplare sotto la sabbia per cinque anni, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana che ne ha curato le operazioni di recupero e il trattamento dello scheletro e il WWF che ha sostenuto il progetto e accolto l’installazione. L’obiettivo del progetto era quello di restituire alla comunità il fascino dei cetacei, giganti del mare, spesso minacciati valorizzando gli aspetti di ricerca e di divulgazione. La salvaguardia dei cetacei nel Mediterraneo passa, infatti, anche attraverso la conoscenza delle specie che lo abitano.

EMANUELE QUARTARONE

Regista e videoartista, Emanuele Quartarone esplora nel corso della sua carriera vari ambiti della rappresentazione visiva in stretto contatto con la natura, collaborando con diverse realtà nel campo dell’attivismo ambientale tra cui WWF Italia. Negli ultimi anni il suo percorso di ricerca ha esplorato anche il campo dell’arte contemporanea unendo immagine e ambiente, realizzando Incipit, una mostra sulla natura urbana con il duo audiovisivo Selcouth, e della videoarte e la ricca natura centroamericana con la super band della scena indipendente I Hate My Village; e collaborando al progetto Vista a vuelo de Águila di Daniel De La Barra sul paesaggio e le monoculture come DOP all’Accademia di Spagna di Roma e a la Casa Encendida in Spagna.