SYNONYMES
SYNONYMS

SINOSSI

Yoav, un ragazzo israeliano, arriva a Parigi in fuga dalla propria nazionalità. Aiutato soltanto dal suo fidato dizionario franco-israeliano, è deciso a non parlare la sua lingua. Spera che la Francia e il francese possano salvarlo dalla follia del suo Paese. Il film che ha vinto l’Orso d’oro alla Berlinale 2019 è il potente ritratto semi-autobiografico del regista Navid Lapid, arrivato in Francia all’età di 20 anni.

NADAV LAPID

Nato a Tel Aviv nel 1975, Nadav Lapid ha esordito alla regia di un lungometraggio nel 2011 con Ha-shoter (Policeman), vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Locarno e di una ventina di altri premi nel circuito internazionale. Il suo secondo film, Haganenet (The Kindergarten Teacher), è stato selezionato al Festival di Cannes nel 2014, presentato in oltre 150 festival e distribuito in numerosi territori, inclusi gli Stati Uniti. Synonymes è il suo terzo lungometraggio e ha vinto l’Orso d’oro alla Berlinale 2019. Lapid è anche scrittore: il suo primo romanzo Danse encore è stato pubblicato in Israele nel 2001 e tradotto in varie lingue.