SINOSSI

Una compagnia di danza contemporanea sta concludendo una tournée in Marocco. Nel penultimo spettacolo in una città situata sulla catena montuosa dell’Atlante, Aida provoca Hedi, suo compagno nella vita e in scena, che a sua volta la colpisce e ferisce davanti agli altri ballerini. Nella speranza di salvare l’ultima performance, il gruppo parte immediatamente alla ricerca dell’unico medico disponibile nella zona. Durante il viaggio, l’autobus sbanda e si ferma miracolosamente sul ciglio della strada. Senza una ruota di scorta, la troupe è bloccata nella foresta. Fuori, la luna piena illumina un paesaggio maestoso e inquietante. Invece di aspettare il ritorno dell’autista, la compagnia decide di inoltrarsi nel bosco per raggiungere il villaggio. Attraverso quel percorso, emerge il loro vero volto.

AFEF BEN MAHMOUD

Nata nel 1979, Afef Ben Mahmoud comincia la carriera artistica da bambina, all’inizio come ballerina, poi come attrice in numerose serie televisive, spettacoli teatrali e film. Tra i vari titoli, è protagonista di Making Of (2006) di Nouri Bouzid e Streams (2021) di Mehdi Hmili. Parallelamente, fonda la Mésanges Films con cui produce Les Épouvantails (2019) di Bouzid, interpretando la protagonista Nadia.

KHALIL BENKIRANE

Dopo gli studi di cinema negli Stati Uniti, Khalil Benkirane dirige il San Francisco Arab Film Festival Cinemayaat e poi torna in Marocco per realizzare il documentario The White Thread (2007). Nel 2011, dopo tre anni in Qatar, entra a far parte del Doha Film Institute per supervisionare il programma di sovvenzioni. È fondatore della Cinemathèque de Tanger ed ex consigliere dello Young Arab Theater Fund (YATF).