ANGLE MORT
BLIND SPOT

SINOSSI

Sotto la dittatura di Ben Ali, il 7 ottobre 1991, un uomo viene rapito, torturato, ucciso e poi dato per scomparso. Il suo corpo non viene mai ritrovato. Quasi trent’anni dopo, è lui a parlarci. Calmo, abbastanza distaccato, preciso, senza paura, si concentra sui fatti e sulle persone, sui luoghi e sul tempo. Porta alla luce ciò che è stato volontariamente o involontariamente seppellito, rimosso dalla storia collettiva. Ci accompagna nei meandri di questi ricordi, riprendendo la domanda di sua madre: “Dove avete abbandonato il corpo di mio figlio?”.

LOTFI ACHOUR

Regista teatrale e cinematografico tunisino, Lofti Achour ha diretto più di 25 produzioni teatrali, tra cui il Macbeth, messo in scena per il World Shakespeare Festival in occasione delle Olimpiadi di Londra e prodotto dalla Royal Shakespeare Company. Al cinema, ha realizzato tre cortometraggi, tra cui La Laine sur le dos, selezionato in Concorso al Festival di Cannes 2016. Sempre nel 2016, il suo lungometraggio d’esordio, Burning Hope, è presentato in concorso alle Journées Cinématographiques de Carthage, e poi – tra gli altri – a New York, Beirut e Montpellier. Attualmente sta lavorando al suo secondo lungometraggio, Red Path, realizzato con il supporto di Eurimages.