SINOSSI

Stanca del suo matrimonio con Behzad, Sima cerca una nuova casa per sé e per la figlia adolescente Minoo, senza dirlo al marito. Behzad, invece, ha un appuntamento con l’ex fidanzata, nella speranza di tornare all’intimità del passato. Inoltre, senza successo, sta cercando una specie rara di gufo fuori Teheran. Dal canto suo, Minoo comincia un flirt con Keyvan in modo casuale ad un semaforo. Per magia, si conoscono e condividono i loro pensieri più intimi. Se da un lato, il matrimonio di due persone che appartengono a una generazione apparentemente sconfitta e senza speranza, volge al termine, dall’altro inizia una storia d’amore tra due giovani che, in modo nuovo, stanno scoprendo Teheran e le sue realtà politiche.

SHAHAB FOTOUHI

Nato nel 1980 a Yazd, Shahab Fotouhi è un artista e regista che attualmente vive e lavora a Teheran. Tra il 2008 e il 2010 studia Belle Arti alla Städelschule di Francoforte. Le sue mostre e i suoi video vengono esposti in tutto il mondo in varie istituzioni prestigiose, tra cui New Voices al Barbican Centre di Londra, la settima Biennale di Taipei, l’undicesima Biennale di Istanbul e Apeirophobia/Aporia allo Human Resources di Los Angeles. Il suo lavoro Post Institutional Stress Disorder è esposto alla Kunsthal di Aarhus. Dal 2010 al 2015, Fotouhi è co-fondatore e co-organizzatore dell’iniziativa artistica e collettiva Kaf a Teheran. Nel 2014 fa parte del programma di residenza per artisti del Queens Museum of Art di New York e nel 2015 partecipa all’accademia estiva del Zentrum Paul Klee di Berna. Boomerang è il suo primo lungometraggio.