TUNISIA FACTORY

SINOSSI

Il progetto Factory punta a far emergere nuovi talenti sulla scena internazionale, permettendo a giovani registi di paesi diversi di incontrarsi e realizzare un cortometraggio insieme. Dopo Taipei Factory nel 2013, Nordic Factory nel 2014, Chile Factory nel 2015, Sud Africa nel 2016 e Libano nel 2017, la Quinzaine des Réalisateurs di Cannes prosegue quest’avventura scegliendo la Tunisia come paese protagonista del 2018.

Omertà
Mariam Al Ferjani (Tunisia) & Medhi Hamnane (Francia)
Donia, suo fratello Yahya, Ali e Ibrahim stanno festeggiando l’ultima notte di Donia a Tunisi prima che lasci il paese per andare a studiare in Francia. Decidono così di trascorrere la nottata sulla spiaggia a fumare qualche spinello. All’alba, quando si risvegliano, Yahya è scomparso.

Leila’s Blues
Ismaël Louati (Tunisia) & Fateme Ahmadi (Iran)
Leila ha un figlio di 17 anni di nome Youssef, un ragazzo con difficoltà di apprendimento. Quando scopre, con sorpresa, di essere nuovamente incinta, Leila decide di abortire senza discuterne le ragioni con il marito. Prenota una stanza in una clinica privata, ma al momento di entrare in ospedale si trova incontro a delle difficoltà inaspettate.

L’Oiseau Bleu
Rafik Omrani (Tunisia) & Suba Sivakumaran (Sri Lanka)
Una notte all’Oiseau Bleu, famoso ristorante sul mare a Tunisi in cui si muove la caratteristica fauna del posto. Ci sono il misterioso ma eccezionale proprietario Imen e la sua fedele compagna Moudir, il playboy Ferid, l’intellettuale Tarek e il percussionista Sabel, che aspetta una telefonata importante… Il tutto condito da cous-cous, musica, pesce, drink e ancora musica…

Best Day Ever
Anissa Daoud (Tunisia) & Aboozar Amini (Afghanistan)
Una casa, un pomeriggio, un fraintendimento, quattro punti di vista.